Scuola No Problem supporta gli studenti  con BES, DSA e ADHD per trovare insieme strategie e soluzioni per valorizzare il proprio modo di imparare... 

si, il proprio, perché ognuno di noi è fantasticamente diverso.

Da Scuola No Problemi ragazzi scoprono il loro potenziale d'apprendimento. 

Da Scuola No Problem partiamo dal conoscerci per arrivare al conoscerti, 

forniamo la formazione primaria per la “sopravvivenza” all'interno della Scuola, 

insegnando subito l’utilizzo delle mappe concettuali e/o mentali, tanto richieste dalle scuole, quale strumento compensativo.

Come scrive Ronald Davis nel suo libro “il dono della dislessia”:

'il DSA non pensa a parole, ma per immagini ed ad una velocità incredibile, 

in maniera sicuramente più rapida di chi pensa con parole; 

per cui, per poter parlare il DSA deve tradurre le immagini in parole,

iniziando un lavoro non semplice, di organizzazione, 

in cui trovare le parole necessarie, poi metterle in ordine, dargli la forma corretta ed infine esporla'. 

Non sono un insegnante e non lo sono mai stata e sicuramente, visto l’età, non lo sarò, 

ma sono una donna, una mamma che quando ha scoperto questo mondo ha deciso di comprendere di più, 

per cui ho iniziato a leggere, a studiare, a frequentare corsi e specialisti per capirne sempre di più, 

fino a sentirmi pronta per dire: “ci sono, posso sostenere serenamente il tuo apprendimento”.

È una responsabilità enorme ma anche una gioia ed un’emozione quotidiana, 

perché sento che il mio lavoro ha un valore ed un senso e questo 

crea una passione che aumenta con il passare del tempo invece di diminuire.

L’obiettivo di Scuola No Problem è di dimostrare ai ragazzi ed alle loro famiglie 

che avere una certificazione DSA non è un “problema”, 

che non bisogna rinunciare ad apprendere serenamente e che la diversità è una caratteristica di ognuno di noi.

Scuola No Problem è consapevole, come dichiarato dalla dottoressa Daniela Lucangeli, referente scientifico della legge 170/2010, 

che “le emozioni sono molto più potenti del sistema cognitivo, 

per cui se noi apprendiamo qualcosa con ansia, 

ogni qualvolta recupereremo dalla memoria le informazioni relative ad un argomento, recupererò anche l’ansia, 

aprendo la strada a quel senso di inadeguatezza che ci rende insicuri”.... 

Scuola No Problem con il suo supporto cerca di trovar un’altra strada che porti gli studenti ad emozioni positive, 

perché, sempre scritto dalla dottoressa Lucangeli: 

“ è sempre l’emozione che ha il meglio, non la razionalità”.

Ed ecco che entra in gioco la creatività Scuola No Problem, che non propone

“formule magiche”, “soluzioni garantite”, “manuali d’uso”, 

ma strategie per riconoscere il potenziale emozionale positivo, 

che ci garantisce di apprendere serenamente.